Rossella Brescia:”Da piccola volevo le tettine”..

Rossella Brescia

“Non sa che cosa avrei dato da ragazza per essere come le mie compagne, con quei corpicini esili e quelle tettine appena abbozzate. Se ci aggiunge poi che a quell’età ero pure,un mostro. Ero una cozza terribile: cicciotta, popputa, con dei baffi orrendi e le sopracciglia come due tappetini di moquette. Ero così orribile che i ragazzi non mi filavano neanche per sbaglio. Alle feste facevo tappezzeria. Così per disperazione andavo io a invitare i ragazzi a ballare e loro che facevano? Si inventavano le scuse più assurde, tipo: “Mi spiace ma stavo uscendo. È l’ora di portare fuori il cane”…”.
Un passato per la ballerinaattricepresentatrice Rossella Brescia,  dopo una fase di crescita che la valorizzava poco si è presa la rivincita che aspettava: “Verso la quinta ginnasio – ha dichiarato a “Visto” – mi sono come trasformata. Sono dimagrita, mi sono alzata e soprattutto ho imparato a farmi la ceretta. E parecchi di quei ragazzini che prima manco mi salutavano hanno cominciato a sbavarmi dietro”. Un fisico come il suo lo vorrebbero la maggior parte delle donne ma non “se volevi fare la ballerina classica. Sa cosa vuol dire danzare con tutta questa roba che ti sballonzola da tutte le parti? Tutte le volte che ballo mi tocca infilarmi lo schiaccione, una specie di corazza che ha lo scopo di appiattirmele o quanto meno di tenerle a bada”.Nonostante non ammirasse le ballerine famose ( “Fin da ragazzina il mio vero idolo è sempre stata Madre Teresa di Calcutta), la passione ha poi avuto la meglio: “E’ da sempre la mia passione più grande. Che però ho affrontato con lo stesso spirito di sacrificio e disciplina che ci avrei messo se mi fossi fatta suora. Questa è una professione che vuole umiltà e una dedizione assolute”.

CENCI ADDIO Conclusa la relazione con il regista Roberto Cenci (“Diciamo che in materia di faccende di cuore non mi sono fatta mancare niente”) adesso ha iniziato una nuova storia: “Il fatto è che l’amore se non lo alimenti tutti i giorni si inaridisce, proprio come una pianta che ti dimentichi di innaffiare. Così ti svegli una mattina e senti che fra te e chi ti sta accanto ci siano delle distanze ormai incolmabili. Però con il mio attuale compagno, Luciano Cannito, mi sto impegnando a non commettere più gli stessi errori. Se venissero dei figli sarei la donna più felice del mondo. Ora dipende solo dalla divina Provvidenza. lo aspetto fiduciosa”

Fonte:LE

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